Il modello che orienta la mia prassi professionale è di tipo psicoanalitico. Esistono diverse psicoanalisi, differenti per obiettivi e metodologie utilizzate. La proposta che ho trovato più interessante pensa la psicoanalisi come scienza chesi occupa della convivenza, intesa quale luogo di incontro tra relazioni, rappresentazioni e realtà. Nel lavoro tendo a desanitarizzare i problemi e le finalità dell’intervento. Lavoro per comprendere il senso del problema portato, sia esso di una singola persona, di una famiglia, un’organizzazione o un quartiere. L’ipotesi alla base del mio lavoro consiste nell’assumere che questi significati siano il prodotto delle relazioni sociali e che siano solo in parte consapevoli. Obiettivo e metodo del lavoro sarà costruire strumenti, cognitivi ed affettivi, per occuparsi dei problemi nei contesti di riferimento e progettarne lo sviluppo.
Riferimenti Carli, R., Paniccia, R.M. (1981), Psicologia delle organizzazioni e delle istituzioni. Milano: Franco Angeli. Carli, R., & Paniccia, R. M. (2004). Analisi della domanda. Teoria e tecnica dell’intervento in psicologia clinica.Bologna: Il Mulino Matte Blanco, I. (2000), L’inconscio come insiemi infiniti: saggio sulla bi-logica, (a cura di P. Bria), Torino, Einaudi, 2000.